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FRANCESCA DA RIMINI.
[CANTO V.

Noi leggevamo un giorno per diletto
Di Lancelotto, come Amor lo strinse:
Soli eravamo, e senza alcun sospetto.
Per più fiate gli occhi ci sospinse
Quella lettura, e scolorocci il viso:
Ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
Esser baciato da cotanto amante,
Questi, che mai da me non fia diviso,
La bocca mi baciò tutto tremante:40
Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse—
Quel giorno più non vi leggemmo avante
Mentre che l' uno spirto questo disse,
L' altro piangeva sì che di pietade
Io venni meno così com' io morisse:
E caddi, come corpo morto cade.