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656 APPENDIX. nanzi a lui e confesso in giudizio che elli aveva detto e dogmatizato publica- mente, leggendo clie un uomo poteva nascere sotto la Costellazione che necessa- riamente fosse rico o povere e cV esser decapitato o appiccato, se Iddio non mutasse l'ordine della natura, ne altriraenti potesse essere parlando della potenza di Dio ordinata, overo ordinario, benche per potenza assoluta di Dio potesse essere altri- menti. Ancora che aveva detto in una certa sua lezione che dal segno dell 1 ottava sfera nascono homini felici di divinita, i quali si chiamo dijnabet, i quali mutano le leggi second o piu o meno, come fu Moyse, Ermete Mello e Simone Mago. Ancora che egli aveva detto e dogmatizato perche Cristo figliolo di Dio ebbe nella sua nascita la Libra nel decimo grado d 1 essa per ascendente, che per cid doveva essere giusta la sua morte per destinazicne, e doveva morire di quella morte e modo che mori, e perche Cristo ebbe il Capricorno nell 1 angolo della terra pero nacque in una stalla. e perche ebbe lo Scorpione in secondo grado, pero doveva esser povero, e perche 1' istesso Cristo ebbe Mercurio in Gemmini in casa propria nella nona parte del cielo, pero doveva avere scienza profonda data sotto metafora. Ancora perche aveva detto che V istesso Anticristo era per venire in forma di buon soldato et accompagnato nobilmente, ne verra in forma di poltrone, como venne Cristo accompagnato da poltroni — — Ancora disse e confesso che doppo la predetta abiurazione e penitenza . . . confesso d' aver osservato le costellazioni de' corpi celesti e che secondo il corso della stel a crede che nascono i costumi degli huomini e azioni e fini e che se- condo queste cose giudico nel comprare e vendere per argomentare il bene e schifare il male, et ancora nel fare essercizij et altre azzioni umane. Ancora disse e confesso che quando fu interrogato da un certo fiorentino rispose che credeva esser vere quelle cose che si contengono nell' arte magica o Negromantia, e replicando il medesimo fiorentino che se fosse vero i principi e potenti huomini nel mondo acquisterebbero tutto, rispose e disse che non s"ac- quistano perche non sono in tutto il mondo tre astrologi che sappiano servirsi bene di quelF arte, e questo disse aver detto per se medesimo perche fecce piu in quell' arte astrologica che alcun altro che fosse stato da Tolomeo in qua — — Pronunciamo in questi scritti il predetto Maestro Cecco eretico a sentire questa sentenza, e costituto in nostra presenza di essere ricaduto nella eresia abiurata e di essere stato relasso, e per questo doversi rilassare al giudizio seco- lare, e lo rilasiamo al nobil soldato e cavaliere illustrissimo signor Jacopo da Brescia Yicario fiorentino di questo ducato presente e recipiente, che lo debba punire con debita considerazione. e di piu che il suo libretto e scritto super- stizioso pazzo e negromantico fatto dal detto Maestro sopra la sfera, pieno di eresie falsita e ingane. et un cert' altro libretto volgare in+itolato Acerbo, il nome del quale esplica benissimo il fatto, avenga che non contenga in se maturita o dolcezza alcuna Cattolica, ma v 1 abbiamo trovato molte acerbita eretiche e prin- cipalmente quando v' include che si appartengono alia virtu e costume che riduce ogni cosa alle stelle come in causa, e dannando i loro dogmi e dottrine e ripro- vandoli deliberiamo e comandiamo per sentenza doversi abbrucciare, et al eretico